VUI ACQUISTARE O VENDERE UNA PROPRIETÀ?

555-555-5555
mymail@mailservice.com

IO E LA MIA CASA


Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
E questa siepe, che da tanta parte 
Dell'ultimo orizzonte il guardo esclude. 
Ma sedendo e mirando, interminati 
Spazi di là da quella, e sovrumani 
Silenzi, e profondissima quiete
Io nel pensier mi fingo; ove per poco
Il cor non si spaura. E come il vento 
Odo stormir tra queste piante, io quello 
Infinito silenzio a questa voce
Vo comparando: e mi sovvien l'eterno, 
E le morte stagioni, e la presente
E viva, e il suon di lei. Così tra questa 
Immensità s'annega il pensier mio:
E il naufragar m'è dolce in questo mare.

Share by: